

Borsa: Milano -0,36% con le banche, Campari prosegue corsa
Lo spread stabile a 111 punti. Unicredit resta maglia nera
La Borsa di Milano si conferma debole a metà seduta con il Ftse Mib che cede lo 0,36% a 37.742 punti. Lo spread tra Btp e Bund resta piatto a 111 punti base e anche il rendimento del decennale non si muove dal 3,57%. A pesare sono le vendite sui bancari mentre gli acquisti valorizzano Campari (+4,7%) che segue la scia al settore e il balzo di Remy Cointreau dopo che le vendite negli Usa si sono riprese dando respiro all'azienda che all'inizio dell'anno ha dovuto fare i conti con delle difficoltà. Tra gli altri corre Recordati (+2,49%). E, a seguire, Stellantis (+1,5%). Il gruppo nel primo trimestre ha indicato ricavi in calo ma, allo stesso tempo, ha confermato il nuovo ad entro la prima metà dell'anno mentre ha sospeso le stime finanziarie per l'incertezza dei dazi. Quanto ai bancari la maglia nera è di Unicredit (-2,15%) al centro del risiko con l'ops su Banco Bpm dopo i paletti del Golden Power. Giù anche Piazza Meda (-1,7%) che chiede chiarezza al gruppo di Piazza Gae Aulenti. In rosso poi Intesa Sanpaolo (-1,4%) che si tiene fuori dalla partita delle M&A. Flessione dell'1% per Mediobanca che destinataria dell'ops di Mps (-1,76%). Piazzetta Cuccia ha a sua volta lanciato un'offerta su Banca Generali (+0,48%). E le vendite frenano anche Popolare di Sondrio (-1,3%) che ha in agenda l'assemblea di bilancio e il rinnovo di un terzo del cda. L'istituto valtellinese è poi destinatario dell'ops di Bper che lascia sul terreno l'1,35%.
E.Mehta--MT